Julia SIMON
© Benjamin Becker
Ski nordique
Julia SIMON
Biathlon - 27 years

Cosa succede nella testa di un biatleta? Avete tre ore per rispondere. Che cosa vi fa passare dagli onori del podio al purgatorio dell’anello? Se avete la risposta, potrebbe interessare molto a Julia Simon. A 25 anni, la biatleta del pianoro di Les Saisies ha già sperimentato tutto. Il peggio e il meglio.

 

LA PRIMA VITTORIA A 23 ANNI



La biatleta Julbo è originaria del pianoro di Les Saisies. Trent’anni dopo i Giochi olimpici di Albertville, lo sci nordico fa parte della cultura locale. Su questa terra del Beaufortain, le generazioni si sono succedute sugli sci con la stessa e identica passione. Julia Simon è cresciuta in questa regione ricca di storia. E nell’inverno del 2017, quando aveva 21 anni, ha vinto un biglietto per la Coppa del Mondo. La savoiarda è rapida. Sugli sci, alla postazione di tiro. In poche settimane, il suo destino ha preso una svolta. 5 dicembre 2019: primo podio con il terzo posto nella gara individuale a Ostersünd. 14 marzo 2020: vittoria nell’inseguimento a Kontiolathi. Termina la stagione all’ottavo posto della classifica mondiale. Un futuro luminoso davanti a lei. La giovane atleta, che ha anche un diploma professionale in falegnameria (passione che condivide con Simon Desthieux, un altro biatleta Julbo), ha ripetuto l’impresa l’inverno successivo, vincendo la mass-start di Oberhof.

IL DUBBIO E POI LA LIBERAZIONE

 

Julia Simon si afferma sulla mass-start. Là dove il confronto è più intenso. E più spettacolare. Ma all’inizio dell’inverno del 2021, la macchina si inceppa. Lei non capisce. Pronuncia parole forti sui social: «Mi sembra di essere in un incubo, quello in cui sono bloccata nell’anello di penalità, senza mai trovare la via d’uscita... non ho parole e per il momento neanche la soluzione». La liberazione arriva a dicembre, davanti al pubblico entusiasta di Grand-Bornand: seconda della mass-start e dell’inseguimento. Eccola di ritorno, dopo aver cacciato le vibrazioni negative dal cervello: «Con un pubblico come questo, cercheremo le risorse». A metà gennaio, completa il lavoro delle sue compagne di staffetta e innalza la bandiera francese nell’ultima linea di Ruhpolding. A 25 anni, Julia Simon sta ancora imparando. E questo inverno segnerà il suo debutto nell’universo olimpico. I dubbi sono messi sotto chiave. Pronta per una grande avventura.



 

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